Provita Onlus: «Assurdo e ingiusto il processo alla De Mari. I gay suffragano ideologie pedofile, infanticide e anti-familiste»


A seguito della sua opera di promozione dell'odio omofobico, la signora Silvana De Mari dovrà presentarsi in tribunale a Torino il prossimo 18 luglio. L'organizzazione integralista Provita Onlus ha preso le sue difese, sostenendo che sia «assurdo e ingiusto» che alle vittime delle loro campagne diffamatorie venga concesso di potersi rivolgere alla Procura. In un violentissimo post pubblicato su Facebook, l'organizzazione forzanovista afferma:

L’ASSURDO PROCESSO CONTRO LA DE MARI!
La dottoressa Silvana De Mari dovrà presentarsi in tribunale a Torino il prossimo 18 luglio per difendersi dall’accusa di diffamazione. «Io ho tre specialità: psicoterapia, medicina e chirurgia. E sono 40 anni che curo le persone omosessuali», aveva detto. Le sue parole avevano provocato la reazione del Coordinamento delle associazioni lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e friendly, che avevano presentato un esposto in Procura. Pensate, un'altra denuncia era stata presentata dalla città di Torino! Nessuna archiviazione: Silvana De Mari dovrà presentarsi per un processo assurdo e ingiusto. Per chi non l'avesse ancora letto, suggeriamo un'utile quanto interessante lettura: Paper genders. Il mito del cambiamento di sesso di Walt Heyer, edizioni Sugarco. Troverete risposte a quesiti quali: a che serve l'intervento chirurgico? Può un intervento di laboratorio cambiarmi di sesso? È plausibile attendersi la felicità da una modifica del corpo? Ad essi si accompagnano osservazioni relative ai suicidi transessuali e all'influenza di ideologie pedofile, infanticide e anti-familiste. Il tutto suffragato dalle associazioni di gay senza figli che vogliono influire sui figli altrui, e molto altro ancora.

Se è curioso che un'organizzazione che da circa un decennio basa il suo business economico sulla promozione dell'omofobia possa parlare di gay e di transessuali come se si trattasse di sinonimi, intollerabili sono le accuse che vengono sommariamente vomitati contro i gay quale ritorsione per aver osato denunciato una loro miliziana.

Tra i commenti è un tripudio di fondamentalisti che fanno a gara nel sostenere che la signora De Mari sarebbe una professionista inattaccabile, altri dicono che il suo presentare teorie ascientifiche sarebbe «libertà di pensiero» anche se fatto in nome del suo titolo accademico. I fatti dicono che Silvana De Mari è in attesa di due distinti processi per diffamazione continuata ed aggravata e per diffamazione con l'aggravante dell'istigazione all'odio razziale. O tutti i magistrati sono idioti, oppure è ravvisabile un'ipotesi reato nel suo operato.
La donna dichiara di essere contro l'omosessualità, il sesso anale, la masturbazione, l'uso di sex toys, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'American Psychological Association, contro le famiglie che non appartengono a un modello tradizionale, contro l'aborto gratuito anche per le vittime di violenza sessuale, contro Papa Francesco, contro l'Islam, contro l'uguaglianza tra uomo e donna. Anche l'Ordine dei Medici ha aperto un procedimento disciplinare nei suoi confronti a seguito delle sue posizioni non scientifiche presentate in nome del suo titolo accademico.
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