Russia 2018, attivista arrestato a Mosca per aver protestato contro il silenzio di Putin dinnanzi alla persecuzione dei gay in Cecenia


Ad un giorno dall'inizio del mondiali di calcio, la legge russa contro la fantomatica «propaganda di orientamenti sessuali non tradizionali sui minori» ha già colpito. L'attivista britannico Peter Tatchell è stato arrestato a Mosca per aver protestato in piazza contro il silenzio di Putin dinnanzi alle atrocità che sarebbero state commesse in Cecenia contro le persone lgbt. Il 66enne è stato portato in questura per poi essere rilasciato solo a seguito del pagamento di una cauzione.
L'uomo commenta:  «Stavo esercitando il mio legittimo diritto alla protesta, ai sensi della costituzione russa che garantisce la libertà di espressione e il diritto di protestare negli articoli 29 e 31. Una protesta di una sola persona non richiede il permesso delle autorità e della polizia. L’arresto è standard per i russi che protestano in favore dei diritti LGBT. A me non hanno fatto nulla, rispetto a quello che spesso succede ai russi che osano sfidare il regime di Putin: sono impressionata dal loro coraggio».
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