Torino Pride. Rocco Siffredi era tra i partecipanti alla parata
Se Adinolfi dice di percepire il rispetto dei gay come una minaccia alla sua mascolinità e al suo desiderio di predominio sulle donne, da Torino arriva la testimonianza di come le persone in pace con la propria sessualità non abbiano motivo alcuno di temere che la felicità altrui possa rappresentare una minaccia.
A dimostrarlo nei fatti è un'icona della mascolinità eterosessuale come Rocco Siffredi, avvistato tra la folla che ha partecipato alla parata per l'orgoglio gay.
Lo ha fatto da libero cittadino, senza cercare pubblicità o senza salire sui carri. Perché chi cerca di creare false contrapposizione tra gay ed etero può rientrare in sole due casistiche: o è in malafede o è Adinolfi.