Non sono omofobo ma... su Twitter spopolano le bufale diffamatorie contro i gay
È in messaggi taggati con i nome di Matteo Salvini, Massimiliano Fedriga, Giorgia Meloni e a vari esponenti di Forza Italia che su Twitter stanno circolando alcune immagini diffamatorie verso gli oltre 250mila partecipanti del Milano Pride.
Esordendo con il classico «non sono omofobo ma», vari personaggi legati al centrodestra stanno pubblicando testi come questo:
Il soggetto in questione chiede che i gay siano discriminati in base ad uno scatto che pare voler attribuire al Milano Pride, anche se non è difficile appurare sia stata scattata più di cinque anni fa in Brasile durante una manifestazione contro il maschilismo della Chiesa.
L'ossessività con cui le destre creano bufale per cercare di creare odio sociale attraverso l'abuso del sentimento religioso è sinonimo di schemi propagandistici già in uso durante il Ventennio, ma assai più surreale è come alcuni politici si vedano tirati in causa per la promozione dell'odio e paiano non curarsene.