Il coordinatore dell'Aquarius accusa: «Il boom di morti è colpa di Salvini»
Secondo leghisti alla Simone Pillon, sarebbe in dimostrazione del "vero cristianesimo" che l'Italia sta respingendo i bisognosi e sta impedendo attracchi sicuri alle navi che salvano vite umane. Vite che per il leghista non sono persone, ma sono semplici «clandestini» anche se è ovvio che tale termine sia falso, ideologico e propagandistico nel caso in cui chiederanno asilo politico.
D'altra parte la creazione di un neolinguaggio fu anche il primo passo della propaganda nazista, così come si sono creati un fantomatico "gender" con cui promuovere l'odio omofobico, si inventano anche un nuovo linguaggio che possa disumanizzare gli stranieri per ottenere voti da chi tifa per la loro morte. Certo, si fosse trattato di un qualche neonato terminale usato come sfondo nei selfie di un prete cattolico, allora sì che Pillon avrebbe cercato di sottrarlo alle sue tutele per torturalo dicendo che ogni momento di sofferenza inflitta al piccolo sarebbe stato un omaggio a Dio, ma qui sono persone che potrebbero avere anche un futuro e lui non vuole gli sia concesso.
Tutto rientra nell'ipocrisia che anima questa gente, quella per cui la "famiglia tradizionale" va difesa da un Salvini che ha avuto un figlio mediante adulterio, ha divorziato e a ha collezionato numerose compagne; dalla madre single Meloni, da quel Gandolfinic he parla di procreazione anche se la sua unione è sterile o da quell'Adinolfi che ha mollato la prima moglie perché ne volava una più giovane e più sottomessa.
Ma questo non è un gioco. C'è chi rischia di morire.
«Continuando a premere l’acceleratore sui porti chiusi alle navi Ong, il ministro Salvini mette in pericolo centinaia di vite umane. A causa della politica del vicepremier e del governo, tra giugno e luglio si è registrata un’impennata delle vittime: tra morti e dispersi 700 migranti hanno perso la vita durante vari naufragi nel Mediterraneo centrale» con il rischio è «che ci siano altri morti». A dichiararlo è Nicola Stalla, uno dei due coordinatori delle operazioni di soccorso della nave Aquarius di Sos Mediterranee.
A bordo della nave ci sono anche due donne incinte e due bimbi molto piccoli. Ma dato che quelle donne e quei bambini non sono di pelle bianca e non fanno selfie davanti a preti cattolici, evidentemente lui non sa che farsene e quindi la vita umana pare non essere più il suo interesse. In poche parole, ecco dimostrata la falsità della tesi con cui ripete gli slogan integralisti, e su quella falsa loro "difesa la vita" che pare solo un nuovo termine della loro neolingua, basata sul sostenere che loro vogliono una vita decisa dai loro leader: Pillon vuole decidere come si debba nascere, chi si possa amare, chi meriti di vivere e con quanta atroce sofferenza di debba morire.