Il Vaticano afferma che Papa non abbia mai detto che l'omosessualità è una malattia mentale
Sono tante le polemiche scaturite a seguito delle irresponsabili parole con cui il Pontefice ha invitato i genitori di figli gay a ricorrere a uno psichiatra, definendo l'omosessualità come una «inquietudine» e precisando che l'intervento psichiatrico sarebbe dovuto avvenire entro il ventesimo anno d'età.
Ora il Vaticano corre ai ripari e smentisce quelle affermazioni. Secondo l'agenzia giornalistica AFP, la Santa Sede avrebbe rimosso il riferimento alla psichiatria dal resoconto del colloquio e un portavoce avrebbe aggiunto: «Quando il Papa ha fatto riferimento alla psichiatria, è chiaro che stesse facendo un esempio delle cose che si possono fare. Ma con quelle parola non intendeva dire che l'omosessualità è una malattia mentale».
Il dizionario definisce la psichiatria come «ramo della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia delle malattie mentali».