La Procura assolve i poveri denunciati dal Comune di Genova perché rovistavano nei cassonetti
«Sono passati oramai due mesi da quando, quel 31 maggio 2018, ci fu l’incontro con il Sindaco di Genova Marco Bucci durante il quale come Comitato gli abbiamo consegnato oltre 14 mila firme chiedendo che l’Ordinanza che multa chi viene colto a rovistare nei contenitori per la raccolta dei rifiuti con le multe da 200 euro e sanzione penale con l’accusa si furto, proposta dell’Assessore alla Polizia locale e sicurezza Stefano Garassino, successivamente deliberata dalla Giunta comunale, sia definitivamente revocata». Lo dichiara Aleksandra Matikj, presidentessa del Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione.
Eppure dall'amministrazione è arrivato un rifiuto: «Non ritiriamo».
«A niente è servito precisargli che dagli ultimi sondaggi risultano essere gli Italiani e gli anziani in queste tremende condizioni e che Genova è una città di Fabrizio Di André e di Don Andrea Gallo. Quello che mi è davvero dispiaciuto è che nemmeno le mie parole come: "Però, i Genovesi non si riconoscono in questo provvedimento, Genova non è così, non multa i poveri ma li aiuta: restiamo umani…", abbiano avuto un’influenza su di lui. Per assurdo, in questa città, siamo arrivati al punto che siamo noi Migranti Extracomunitari a difendere le famiglie dei Genovesi in gravi difficoltà economico-sociali». «Oggi leggo invece una bella notizia – continua la Matikj- ossia che per la Procura di Genova non è reato rovistare nella spazzatura: i Giudici hanno assolto tutti i rovistatori. Per cui, quello che vorrei oggi chiedere al Sindaco è di ripensarci, e quindi, rinnoviamo il nostro Appello: cancelli una volta per tutte quella vergogna fuoriuscente dal Comune di Genova! La voce del popolo è stata chiara: 10 mila firme raccolte tramite la nostra petizione su Change.org in nemmeno 6 giorni. Un’altra domanda che vorrei fare al Dott. Bucci è: dove sono gli adesivi incollati sui cassonetti ossia: anziché cercare qua, chiedete aiuto dal Massoero, a San Marcellino, alla Caritas oppure al Sant'Egidio che il Sindaco ha promesso davanti alla sottoscritta e con i presenti la Professoressa Marika Cassimatis e Danilo Zannoni a nostro sostegno? Dove sono? Lo chiediamo anche all’Assessore all'ambiente Matteo Campora che era presente. Attendiamo una spiegazione».