Secondo Giorgia Meloni, rispettare trattati e codici marittimi è «favoreggiamento dell'immigrazione clandestina»
Secondo Giorgia Meloni, il problema dell'Italia è il rispetto verso i gay e l'immigrazione di persone che vengono etichettate come «clandestini» anche se i richiedenti asilo sono regolari, checché ne dica Salvini. In una nazione in cui la propaganda ha sostituito la ragione, è facendo leva sul razzismo che la sedicente «cristiana» scrive:
Se nella realtà dei fatti pare siano proprio le destre ad utilizzare la psicosi contro i migranti per nascondere la loro totale assenza di idee per risolvere i reali problemi della gente, è un dato di fatto che le ONG siano state indagate sia dal governo italiano che a livello internazionale e ne sono sempre uscite pulite.
Basterebbe questa considerazione per ritenere che le sue accuse siano in violazione del principio costituzionale per cui tutti sono innocenti sino a prova contraria. Inoltre quella che lei chiama “favoreggiamento dell'immigrazione clandestina” è la convenzione di Ginevra, quella di Amburgo, gli articoli 2, 3 4 della CEDU, la carta diritti dell'uom e il codice marittimo. La signora dirà anche che lei è cristianissima e che di sente perseguitata nella sua cristianità da persone che esistono anche se lei le disprezza, peccato che la falsa testimonianza non sia compatibile con la sua autidefinizione populista.
Leggi l'articolo completo su Gayburg