Puglia. La presidentessa della commissione pari opportunità affossa la legge contro l'omofobia: «È eccessiva e obsoleta»
È polemica in Puglia dopo che la presidentessa della commissione Pari opportunità, Patrizia Del Giudice, ha affossato il disegno di legge contro l’omofobia già approvato in commissione Servizi sociali.
Mentre la cronaca ci racconta di continue aggressioni contro i gay, la donna sostiene che «il livello culturale dei nostri ragazzi è talmente elevato che non hanno più bisogno di essere istruiti sul tema». Si è poi lamentata che «stiamo facendo passare i pugliesi per omofobi».
Il suo parere è che il disegno di legge sia «eccessiva e obsoleta» e che lei preferisca impedire che le persone lgbt possano godere delle protezioni che da decenni tutelano stranieri e gruppi religiosi.La norma prevedeva anche progetti di prevenzione contro il bullismo determinato dall'orientamento sessuale e un osservatorio che monitorasse i casi di discriminazione. Non si farà più nulla e, in assenza di dati certi, c'è chi potrà continuare a raccontarsi che l'omofobia non esiste.
Ma se davvero non esiste, come si può ritenere «eccessivo» un contrasto a violenze che lei sostiene non esistano? E perché sostiene che qualcuno voglia sistenere che i pugliesi siano omofobi per poi togliere la possibilità di dimostrare che non lo siano secondo i dati di un osservatorio certificato?