Beppe Grillo dice che la madre di Salvini avrebbe dovuto prendere la pillola. Poi attacca il Quirinale
Del presidente francese dice che «siamo pieni di psicopatici, di bambini violentati da anziani» in riferimento all'età della moglie. E riguardo al suo alleato di governo, Matteo Salvini, aggiunge: «Si è avvicinato, timido, e mi ha detto "signor Grillo c'è mia mamma al telefono la potrebbe salutare?" Io a lei ho detto "signora perché non ha preso la pillola quel giorno?"».
Sono solo alcune delle frasi choc pronunciate da Beppe Grillo sul palco della convention del partito da lui fondato. Il tutto appare come un'ennesima riprova di come gli insulti stiano prendendo il posto delle idee nel dibattito politico.
Preoccupante è come abbia anche auspicato che il Quirinale debba essere privato da parte del suo ruolo di garanzia: «Dobbiamo riformare il ruolo del Presidente della Repubblica. Nomina cinque senatori a vita, è capo delle forze armate e del Csm. Bisogna togliere questi poteri».
Davanti a parole così minacciose, persino i suoi uomini hanno preso le distanze: «La riforma dei poteri del Capo dello Stato non è nel contratto di governo. Fiducia in Mattarella: Beppe non ha ruoli», dicono.