Notizie -

Piacenza. Minacciato sul posto di lavoro perché gay

«Se sei gay ti investo con il muletto». È questa la minaccia che un ragazzo piacentino di 28 anni si sarebbe sentito rivolgere dal suo tutor mentre si trovava sul posto di lavoro.
Assunto lo scorso settembre, il giovane è stato affiancato da un collega che avrebbe più volte espresso giudizi e minacce sul suo orientamento sessuale, anche in presenza di testimoni.
«Alcuni giorni fa, dopo il licenziamento, sono tornato in azienda per chiedere spiegazioni e denunciare i soprusi –spiega il ragazzo– inizialmente il direttore non mi credeva, poi quando un collega coraggioso ha confermato la mia versione, allora si è ricreduto chiedendomi scusa. Non è stato facile, ma alla fine mi sono detto che qualcuno deve pure iniziare a denunciare queste discriminazioni».

Il presidente di Atomo Arcigay, Davide Bastoni, commenta: «Come associazione interessa segnalare come, purtroppo, ancora molti subiscono soprusi e discriminazioni sia sul posto di lavoro, sia in famiglia, ma non trovano la forza di denunciarli. Per questi motivi ci mettiamo a disposizione per chiunque volesse aprirsi in merito a discriminazioni ricevute». E al Comune chiede: «Vorrei sapere se possiamo contare sull'amministrazione per la lotta a questo tipo di discriminazioni e cosa intenda fare il Comune per contrastarle. Ci chiediamo anche se rientrerà nella rete Ready».


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
L'assessora leghista di Latina vuole premiare Angela Carini per il suo contributo alla promozione della discriminazione
Il leghista Pillon elogia gli insulti di Musk alla figlia trans
Libero mette alla gogna chi denuncia l'odio
Bocconi. Porro e Fratelli d'Italia si uniscono alla Lega nell'elogiare gli studenti transfobici
La Lega difende i tre studenti transfobici sospesi dalla Bocconi
La sindaca leghista di Monfalcone vieta la preghiera agli islamici