Simone Pillon: «I sinistri fanno comprare bambini online»
Il senatore leghista Simone Pillon appare ossessionato dal suo profondo odio contro i bambini e le loro famiglie. Se sarebbe interessante capire che fine abbia fatto la denuncia per diffamazione che lo ha visto giurare il falso nel corso dei suoi comizi di promozione dell'odio omofobo, sui social network se ne esce con aberranti messaggi come questo:
Se provare a spiegare un concetto a Simone Pillon sarebbe come andare a duecento all'ora contro un muro e sperare che i mattoni di spostino prima dell'impatto, fa veramente ribvbrezzo osservare come al lega ci costringa a pagare stipendi pubblici a personaggi che non paiono capaci di comprendere che in un'Italia in cui il 15% delle famiglie eterosessuali è monogenitoriale, mettere dei distinguo sui sessi dei genitori al solo fine di sostenere che lui non riconosce le famiglie in cui non sia presente una mamma e un papà significa compiere una violenza contro bambini che hanno altre forme di famiglia. Se papà ha abbandonato mamma e se n'è scappato con l'amante, lui dice che il figlio debba essere umiliato perché non ha una famiglia conforme alla sua ideologia.
Pare ovvio che lui voglia raccontare che lo faccia contro i gay perché così avrà il plauso dei seguaci di Gandolfini, ma di fatto Pillon sta facendo dei male a degli indifesi in nome di una ideologia molto pericolosa per la sua brutalità e per la sua similitudine con i distinguo che il popolo italiano ha già patito durante il Ventennio.