Arrivano le madonnine social per Matteo Salvini


Mentre Di Maio posa con la teca di San Gennaro e Conte va da Vespa con l'immaginetta di Padre Pio, Salvini se ne esce con fotografie social in cui si mostra con in mano la Madonnina di Medjugorje. Pare dunque caduto nel vuoto l'invito dei vescovi a smetterla di abusare di immagini sacre a fini propagandistici da parte dei partiti di estrema destra.
Ma d'altra parte l'abuso del sentimento religioso pare ormai diventato un evergreen dei partiti populisti, inclini a imitare quel loro Putin che non si fa mai mancare un'icona sacra mentre limita la libertà personale del suo popolo o mentre fa sparire i dissidenti politici. E se Salvini si è allenato in campagna elettorale con il suo agitare rosari e brandire vangeli mentre prometteva politiche in palese contrasto con la predicazione di Gesù, ora è con una madonnina che cerca di sviare l'attenzione dalle sue responsabilità nell'aver fatto il bullo con Bruxelles e nell'aver rifiutato gli 800 milioni di fondi a tasso agevolato che l'Europaaveva concordato con la sinistra per tamponare il disastro ideologico d'Italia. L'immediata conseguenza è che oggi abbiamo decine di morti e il 25% del patrimonio boschivo del Trentino che è andato perduto perché lui e Di Maio preferivano fare debito pubblico.

Ma l'immagine pare parte di quello spettacolo che Salvini inscena quotidianamente sui social. Uno spettacolo costante, studiato a tavolino da quel suo ufficio di propaganda che lo istruisce su una comunicazione basata sul dire ciò che i suoi elettori vorrebbero sentirsi dire. Ne è un esempiola cronistoria del selfie che Salvini si è scattato nel dopo-tragedia (raccolti da Nonleggerlo) in cui la sua espressione è stata progressivamente rimodulata dopo le polemiche per un politico che sorrideva tutto compiaciuto mentre se ne andava in gita nell eterre flagellate dal maltempo:



La propaganda studiata da Luca Morisi pare funzionare se i suoi consensi sono davvero saliti al 30% come dicono alcune statistiche. Ma resta il dato di fatto che la sua dialettica basata sul sostenere che chi non lo idolatra è un «pidiota» o un «sinistronzo» ci condurrebbe ad osservare un dato preoccupante: com'è che il 70% del popolo italiano viene da lui accusato di essere si sinistra e c'è lui a imporre la sua politica in nome di una minoranza?
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