Cascioli torna ad attaccare il Vaticano: «Pratica un catastrofismo climatico oltranzista»
L'omofobia non è l'unica fissazione di Riccardo Cascioli. Da anni il fondamentalista si batte anche contro l'ecologia e il rispetto del pianeta.
Se in precedenza si lanciò nel sostenere che l'ecologia sia un'ideologia «radicalmente opposta a quella cattolica», questa volta attacca il Vaticano e lo accusa di «catastrofismo climatico». Non male per un fondamentalista che giura su Dio che il rispetto delle minoranze distruggerà le famiglie eterosessuali dice di non vedere problemi in un inquinamento indiscriminato e in un abuso delle risorse naturali.
Cascioli lamenta:
L'Osservatore Romano qualche giorno fa ha scritto (in un articolo intitolato “Gravi danni all'economia dai mutamenti climatici”) che “le perdite economiche dovute ai disastri naturali legati ai cambiamenti climatici sono aumentate del 151 per cento negli ultimi vent'anni (1998-2017), rispetto ai vent'anni precedenti (1978-1997).” Insomma, secondo l'Osservatore “i cambiamenti climatici” (leggi: il riscaldamento globale causato dalle attività umane) stanno rendendo più frequenti e violenti i disastri naturali.
Dicendo che chi si affida agli studi scientifici sia un folle, incalza:
La fonte citata è un nuovo studio dell'ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio da disastri (Unisdr) e del Centro di ricerca sulla epidemiologia dei disastri (Cred). Lo studio la pensa come l'Osservatore, e afferma a chiare lettere che “il cambiamento climatico sta aumentando la frequenza e la severità degli eventi meteorologici estremi”. Gli eventi estremi più dannosi e che colpiscono un maggior numero di persone, sui quali si concentra la lente d'ingrandimento, sono le inondazioni, la siccità e le tempeste.
Ma è vero che questi eventi sono aumentati in frequenza e intensità (e se sì, è vero che l'aumento è dovuto al riscaldamento globale antropogenico)?
No: è un luogo comune molto in voga ma senza saldo fondamento nei dati osservativi.
Sostenendo dunque che i ricercatori non sappiano fare il loro lavoro e che lui conosca realtà sconosciute ai più, Cascioli dice che inondazioni, siccità e tempeste non siano in aumento. Ed ovviamente la Nuova Bussola Quotidiana ne approfitta anche per il suo solito attacco al Vaticano:
In conclusione: sul nesso tra attività umane, riscaldamento globale ed eventi estremi l'Osservatore e la sua fonte si spingono ad affermazioni che nemmeno l'IPCC osa ritenere adeguatamente fondate.
Forse perché, come s'è già segnalato, il Vaticano ormai pratica un catastrofismo climatico più oltranzista perfino di quello in uso nell'IPCC.
Secondo i dati dell'Ufficio ONU per la riduzione del rischio di catastrofi, i cambiamenti climatici sono responsabili di 9 disastri su 10. Cascioli dice che non sia vero e che si debba odiare chi dice il contrario.
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