Daniela Santanché stupra la memoria dei caduti per riscrivere la storia
Cento anni fa, l'Italia attaccò l'Austria e mandò a morire migliaia di soldati e di ragazzi in nome del Re. Ma è in una rivisitazione storica che il partito di Giorgia Meloni stupra la memoria dei caduto della Prima Guerra Mondiale per incitare l'uso della forza contro l'Europa, sognando un nazionalismo che ci isoli dal mondo e che ci faccia ripiombare in un'ideologia già sperimentata dal fascismo.
La signora Meloni lo fa con uno spot in cui tenta di appropriarsi del tricolore per dargli un valore partitico ad uso delle destre, al pari di come personaggi alla Adinolfi hanno tentato di vandalizzare il concetto di "famiglia" in un vergognoso tentativo di ridefinirlo secondo la propria convenienza.
Presentando uno spot patetico che appare come un villipendio del Tricolore, la signora Santanché scrive sui social:
Siamo dunque all'esaltazione di generali che fecero massacrare le nostre truppe, auspicando il nazionalismo e il razzismo come valori fondanti del regime sognato dalla Meloni.