Don Mario Pieracci: «L'omosessualità può essere curata. Dobbiamo togliere i figli a Miguel Bosè per darli agli etero»
Bisogna togliere i figli a Miguel Bosè per darli ad una coppia eterosessuale. Lo sostiene Don Mario Pieracci, il sacerdote che viene proposto come opinionista sulle reti Rai.
Dai microfoni di Radio 24, il prelato ha dato libero sfogo al suo sconfinato odio contro le famiglie gay, inveendo contro la famiglia di Miguel Bosè: «Due omosessuali sono peggio di marito e moglie, che come carattere si completano. Due uomini che hanno praticamente fatto nascere quattro bambini con il sistema che hanno usato, non naturale ovviamente, già la premessa è completamente errata. E quindi sarebbe molto opportuno che i quattro bambini vivessero in una famiglia normale per crescere in modo regolare e sano. Normale vuol dire marito e moglie, un uomo e una donna, magari anche con altri bambini».
Se anche il suo amichetto Gandolfini ha adottato manciate di figli che dunque non sarebbero nati secondo il principio di "naturalità" proposto dal prete, don Pieracci si è messo a sbraitare che la famiglia di Bosè non sarebbe normale: «No, esatto, non è nella norma. Queste coppie non dovrebbero mai avere nessun bambino, né con la procreazione né con l’adozione. Possono fare assolutamente quello che vogliono, senza problemi, ma non devono incidere sulla vita degli altri, soprattutto dei bambini. Non gli devono esser assegnati bambini, non devono esser generati bambini in quel modo non naturale, devono crescere armoniosamente».
Don Mario Pieracci ha pure sostenuto l'esistenza di una fantomatica "lobby gay" che cercherebbe di governare il mondo: «La lobby gay è una lobby che domina purtroppo, oggi domina in tanti settori, dall'economia alla politica, anche nel mondo della Chiesa, lo sport, dappertutto. Agiscono promuovendosi vicendevolmente, aiutandosi e facendo crescere l’idea di una normalità di una cosa non normale. La società ci spinge verso quel mondo non naturale. Perché i bambini negli asili devono imparare la teoria gender, devono attuarla, ma stiamo scherzando? È addirittura obbligatorio farlo».
A quel punto il sacerdote ha sostenuto che dall'omosessualità si possa "guarire".
A conferma della matrice politica dei suoi deliri, il prete ha anche attaccato Bruxelles: «L’Europa ci toglie la libertà? Peggio, ci toglie l’essere noi stessi. Il nostro senso della democrazia. L’Europa è la peggiore cosa mai fatta dall'uomo per opprimere altri popoli e uomini. L’Italia per esempio in questo momento viene oppressa con delle minacce, abbiamo visto cosa hanno fatto fare alla Grecia. L’ex presidente Napolitano parlò proprio di sovranità. Dobbiamo perdere una parte della sovranità per darla all'Europa. E’ una frase orribile perché mi priva della mia libertà totale di cittadino italiano».
Forse un cittadino italiano, bianco ed eterosessuale dato che per gli altri auspica discriminazioni di Stato.