Dopo il flop della manifestazione antiabortista, Forza Nuova annuncia presidi per cacciare gli stranieri dal territorio
Forza Nuova ha annunciato l'intenzione di aprire una sede nel quartiere multietnico di Veronetta per «contrastare la sostituzione etnica, in quanto milioni di immigrati hanno sostituito milioni di feti abortiti».
L'annuncio è giunto a margine della manifestazione organizzata dal comitato No194 di cui il ministro leghista Lorenzo Fontana è socio, volta a chiedere 12 anni di carcere per qualunque donna decida di non essere madre.
Una manifestazione che ha visto scendere in piazza solo 150 integralisti, molti meno rispetto a chi ha partecipato alla "contromanifestazione" promossa da diverse sigle del territorio. E nella classica "guerra dei numeri", i neofascisti che giurano su Dio che il loro Massimo Gandolfini abbia contato due milioni di persone in quel Family day che avrebbe miracolosamente dilatato lo spazio al punto da ampliare la capienza del Circo Masimo, ora raccontano che sarebbero stati molti di più e sbraitano che i giornalisti sono «baracche per maiali», che «anziché provare a fare bene il proprio mestiere proiettano sulla carta stampata le loro morbose fissazioni», e che sarebbero tutti «giornalistucoli da quattro soldi, servi di ideologie e schemi totalmente staccati dalla realtà, a voi va tutta la nostra commiserazione».
Il consigliere comunale Michele Bertucco ha commentato: «Le buonanime di Giulio Segato e di Carlo Furlan, che Porta Palio hanno salvato dal degrado e rimesso a nuovo, si staranno rivoltando nella tomba nel vedere, da lassù, la porta bardata di bandiere di Forza Nuova, stile quartier generale nazista. Io non so come sia maturata questa decisione. Nell'organigramma della Società di Mutuo Soccorso vedo la vicepresidenza assegnata all'assessore leghista Francesca Toffali, e fin qui nulla di strano (si fa per dire), ma vedo anche consiglieri che sono stati candidati in liste che si sono professate di centrosinistra. Possibile che nessuno abbia avuto il coraggio di assumere una posizione contro questa porcata? La morale di questa brutta giornata, che vede blindare una parte della città per consentire di manifestare a gente che la democrazia ce la vorrebbe togliere, è che il corteo nazifascista di Verona è stato consentito grazie al silenzio-assenso del Comune di Verona».
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