I lettori de Il Giornale difendono lo stupro come mezzo per «curare» l'omosessualità dei figli
Daniel Dowling è il 36enne inglese che ha raccontato al The Sun che suo padre gli diceva: «Sei gay, ti devo curare». Per questo, appena 11enne, veniva costretto a fare sesso a tre con il padre e la matrigna.
Anche Il Giornale ha riportato la notizia, ma tra i commenti assistiamo alla consueta omofobia di lettori che si dicono convinti che i gay possano essere «curati» o che l'unico problema di quello stupro fosse il fatto che il padre non l'abbia lasciato solo con la matrigna. Pare follia, ma è tra quei messaggi leggiamo frasi come:
- Non poteva affidarlo alle cure di alcune professioniste?
- non a militare ne abbiamo curato uno in una sola settimana. È guarito perfettamente.
- Ma è gay o no?
- Poveretto, vittima di violenza e umiliazione, costretto a fare sesso con una donna. Ricchxxxi di tutto il mondo, unitevi!
- Tutto si può dire, ma certamente la "terapia" non è stata dolorosa, ...anzi!!!
- ma con la "cura" del padre se il ragazzo non era gay lo diventava.