La leghista che vuole vietare le altalene ai bambini stranieri

Trento. La consigliera leghista Katia Rossato non vuole che i bambini stranieri possano giocare sulle italiche altalene.
In un'intervista rilasciata a L'Adige, la consigliera provinciale lamenta che le famiglie dei profughi «si piazzano al parco, utilizzano tutte le panchine e i bambini rimangono seduti sui giochi». A suo dire, tanto basterebbe a chiedere siano cacciati perché «si sono appropriati dei nostri spazi».
Il razzismo viene dunque riconfermato come la chiave con cui la Lega di Matteo Salvini cerca voti, con i bambini che risultano sempre più spesso vittima delle loro discriminazioni. Se a Lodi il sindaco leghista non vuole che i bambini di colore possano mangiare insieme a quelli bianchi, a Trento so chiede venga negata loro la possibilità di poter giocare come se fossero bambini degni di pari dignità.
Nell'intervista la leghista ha anche affermato tutta tronfia di non leggere libri, ma di dedicarsi solo alla lettura de di discorsi del suo Matteo Salvini.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
La destra usa il razzismo per fomentare odio contro Mattarella
Ad 80 giorno dall'arresto, Toti si dimesso. Belpietro attacca i giudici che arrestano chi è accusato di rubare
La Corte dei Conti certifica il disastro leghista in Regione Lombardia
La Lega propone 5mila euro di multa a chi usa termini come "sindaca" o "avvocata"
Trump promette «la più grande deportazione della storia»
La Lega cerca di fomentare gli anti-europeisti dicendo che la Von der Leyen "ricattasse" Salvini e Meloni