Nuovo attacco alla laicità: il ministro Bussetti vuole imporre il crocefisso nelle aule scolastiche

Dopo aver sottoscritto un accordo con il fondamentalismo cattolico per la messa al bando di qualunque tematica risulti sgradita a Massimo Gandolfini, è dal convegno di Lega di Milano che il ministro dell'istruzione ha appoggiato la proposta del Carroccio per il totale ripristino della legge fascista che imponeva il crocefisso nelle aule scolastiche.

A suo dire, il crocifisso «è un segno che secondo me è giusto che sia nelle aule scolastiche. Io credo che sia il simbolo del nostro cristianesimo e della nostra religione cattolica».
E se il ministro pare ignorare che a scuola ci si vada a studiare e non a pregare, evidente è che imporre il simbolo della «sua» religione a chi ha altre convinzioni ha tutta l'aria di un'operazione totatalitaria.
Il ministro ha anche voluto sottolineare che nel suo ufficio al ministero «io ce l'ho: l'ho voluto appena entrato». Non male per chi sarebbe pagato per garantire la laicità dello stato.

__________
Nella foto: il ministro Bussetti insieme ai rappresentanti del fondamentalismo cattolico finanziato da Russia ed Azerbaijan.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Saluti romani in classe. Valditara si affretta a difendere il "fascismo"
Provita onlus mistifica la sentenza dlela consulta e chiede a Valditara di imporre la discriminazione degli studenti trans
Il prof. di Storia e il selfie in classe a base di saluti romani
Provita onlus getta la maschera: il loro obiettivo è mettere le mani sui bambini
La California ha approvato il Safety Act a tutela dei minori lgbt, Musk vuole trasferire le sue aziende in Texas
Le scuole cadono a pezzi, ma Valditara pensa a vieterà il rispetto degli studenti mussulmani