Ecco perché il vittimismo integralista non può perdere
Abbiamo da poco appreso che De Mari è stata condannata a pagare un migliaio di euro per tutte le balle e la disinformazione che ha contribuito a spargere sull'omosessualità. La sua difesa durante il processo ha fatto pena e si è basata, oltre ai terribili luoghi comuni degli ambienti integralisti, a piluccare da internet, in modo arbitrario, commenti e siti anonimi che, secondo lei, dovevano riassumere tutto il pensiero dei movimenti LGBT. Già che ci sono voglio contribuire anche io ad aiutare altri come lei dicendo che "lavoro alla NASA e le scie chimiche esistono" e "lavoro per una grande casa farmaceutica e i vaccini causano l'autismo" così, qualora sostenitori di queste teorie del complotto venissero processati per disinformazione, possono sempre basarsi su questi commenti (se volete ne posso fare altri dello stesso tenore). Ma arriviammo al dunque, ovvero perché il vittimismo integralista non può perdere. Storicamente abbiamo sempre assistito a coloro che predicano il progresso essere arrestati per non ledere la libertà degli integralisti, tipo Nelson Mandela, e ai reazionari che, invece, vengono messi all'apice del comando. Esistono casi anche particolari come quello di Hitler che, sebbene fu incarcerato per tentato colpo di stato, gli venne data la pena minima in quello che poteva essere valutato come un'appartamento con tutti i comfort. L'umanità, nonostante tutto, è andata avanti e si è trovata a varare leggi contro la discriminazione per impedire i disastri che accaddero in passato. Ma come si può combattere efficacemente la discriminazione se di fronte a qualunque misura presa in tal senso i razzisti, gli omofobi, i misogini ecc... la utilizzano come acqua al proprio mulino. La De Mari ha preso una multa? Chissà quanti libri in più ha venduto e quante ospitate si è fatta grazie a questo, senza contare l'incredibile autovittimismo. Fosse stata arrestata gli integralisti l'avrebbero trasformata nel Silvio Pellico del sesso anale satanico. Quindi noi ci troviamo nell'impossibile situazione di dire: se queste persone non vengono punite continueranno a sentirsi legittimate a sparare cazz** perché tanto non devono dare conto a nessuno e se vengono punite questa diventa, per loro, la prova che "sono scomodi" e "contro i poteri forti". Speriamo che le persone non accettino più questi mezzucci propagandistici.
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