Open Arms a Salvini: «I tuoi discendenti si vergogneranno di te»

Se Matteo Salvini costruisce presepi mentre si vanta di aver respinto 300 naufraghi nella settimana di Natale, i suoi proseliti chiedono cannoni sulle coste, propongono di bruciarli vivi, sognano di potergli sparare addosso o di ributtarli in mare.
Davanti ad un Salvini che per motivi propagandistici se n'è uscito col suo solito sostenere che quelli che salvano vite umane sarebbero «trafficanti» o che «la pacchia è finita», il fondatore di Open Arms, Oscar Camps, ha replicato scrivendo: «Matteo Salvini, la tua retorica e il tuo messaggio, come tutto in questa vita finirà. Però sappi che tra qualche decennio i tuoi discendenti si vergogneranno di ciò che fai e che dici».


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Dai rom alle atlete intersex, Salvini parla di tutto tranne che di trasporti
Salvini attacca i "burocrati" delle olimpiadi, ma non chiarisce perché sarebbe "impari" uno scontro con una donna battuta da altre donne
Ceccardi, Tovaglieri, Borselli e Porro fanno branco contro l'altela che Salvini spaccia per "trans"
I trasporti sono allo sfascio, ma Salvini pensa ai genitali delle atlete
Salvini fa vittimismo dopo che è stata sbuguardata la sua truffa del "pugile trans" che in realtà è donna
Salvini ha mentito: Imane Khelif non è una donna transgender