Rimborsopoli al Pirellone: 52 condanne, tra cui l'attuale capogruppo della Lega in Senato e promotore del convegno «anti-gender»
Il Tribunale di Milano ha condannato per peculato 52 dei 57 imputati lombardo nel processo sulla cosiddetta "Rimborsopoli" al Pirellone.
Massimiliano Romeo, attuale capogruppo della Lega in Senato e promotore del convegno «anti-gender» che patrocinato dalla Regione, i giudici hanno inflitto una condanna ad un anno e 8 mesi in virtù dei quasi 30mila euro di rimborsi chiesti per pranzi e cene nell'arco di quattro anni.
Due anni e sei mesi sono stati inflitti a Renzo Bossi, figlio di Umberto Bossi, così come a un anno e 8 mesi è la pena decisa per l'ex igienista dentale di Silvio Berlusconi, Nicole Minetti. Ed ancora, un anno e 6 mesi è la condanna ad Angelo Ciocca, attualmente eurodeputato del Carroccio.
In totale il tribunale ha condannato a pene tra un anno e 5 mesi fino a 4 anni e 8 mesi ben 52 dei 57 imputati nell'inchiesta sui rimborsi gonfiati a danno dei cittadini. Tra questi anche Stefano Maullu, attualmente europarlamentare di Forza Italia e Alessandro Colucci, deputato del gruppo misto. La pena più alta (ossia 4 anni e 8 mesi) è stata decisa per Stefano Galli, ex capogruppo della Lega in Regione.