Secondo Maria Giovanna Maglie, gli ebrei italiani non sarebbero italiani e non devono poter esprimere opinioni
Secondo Maria Giovanna Maglie, gli ebrei italiani non sarebbero italiani e non dovrebbero poter esprimere opinioni pubbliche sulla politica italiana. Pare follia, ma è quanto l'opinionista gradita al governo giallo-verde scrive su Facebook:
Chissà che qualcuno non possa spiegarle che la comunità ebraica è presente in Italia da oltre 2000 anni o che la sua teoria dovrebbe portarla a sostenere che anche un non-italiano come il Papa non dovrebbe poter esprimere opinioni riguardanti la politica italiana. Resta comunque preoccupante osservare con quale crescente frequenza ci assista a personaggi che promuovono l'ideologia per cui bisognerebbe negare il diritto di opinione a chiunque la pensi diversamente da loro.
Detto questo, se la signora Maglie vuole essere complice del razzismo leghista, lo faccia a suo nome e non a nome degli italiani. Un Salvini che attribuisce a 60 milioni di italiani ogni suo tiramento già basta e avanza, non serve che la sua serva lo emuli nell'infilare le sue sudice parole nella bocca di chi non la pensa come lei.
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