I Dear Jack offrono un concerto al leghista Simone Pillon, rappresentante dei movimenti anti-gay in Senato
È il senatore leghista Simone Pillon ad improvvisarsi un esperto di musica e a raccontare che lui avrebbe selezionato canzoni migliori per il Festival di Sanremo. Dalla sua pagina Facebook, si vanta di aver organizzato un concerto in Senato con i Dear Jack, cavalcando quella pedofilia che la lobby da lui rappresentata in Senato tenta ossessivamente di accomunare con l'omosessualità allo scopo di promuovere cieco odio contro un intero gruppo sociale. Scrive il leghista:
Su mio invito i Dear Jack hanno presentato al Senato la loro canzone "Caramelle" contro la pedofilia che è stata incredibilmente esclusa da Sanremo.
Secondo me avrebbe meritato di partecipare e di vincere. Ma, visti gli esiti del Festival, con inni alla droga e altro, come hanno detto loro, meglio essere al Senato che all'Ariston.
Se siamo ormai abituati alle sentenze e ai giudizi che Pillon ama sentenziare a sfregio di quel Gesù che cita ogni qualvolta la religione possa essere usata a fini discriminatori, curioso è come i Dear Jack abbiano potuto accettare di prestarsi alla propaganda di un uomo noto esclusivamente per la sua ferocia contro i gay e contro i diritti delle donne.
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