La procura di Catania sbugiarda la campagna d'odio di Salvini Toninelli contro la Sea Watch
Esisteva un tempo in cui un ministro della repubblica non si sarebbe mai permesso di dare notizie che non fossero state verificate dagli enti competenti. Oggi è la Procura a doversi occupare di smentire le false accuse che i ministri si inventano sula base della loro convenienza personale.
Sono ormai mesi che Matteo Salvini se ne va in televisione a raccontare che il cittadino padano deve smetterla di occuparsi della recessione o della carenza di lavoro in virtù di come lui dica loro che l'unico problema di impedire che dei disperati possano trovare ospitalità. E mentre i terroristi raggiungono l'Italia con l'aereo, lui inveisce contro chi osa salvare la vita a quei migranti che lui avrebbe preferito deportare nei lager libici qualora le acque del Mediterraneo non avessero provveduto già provveduto a cancellare le loro vite.
Per farlo, ha mentito. E non poco. Il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, ha infatti smentito tutte le accuse formulate dai ministri Salvini e Toninelli contro la Sea Watch. «Non è emerso alcun rilievo penale nella condotta tenuta dai responsabili della Sea Watch 3», ha dichiarato prima di spiegare come l’Ong non sia in condizioni di “illegalità” poiché le prescrizioni navali rispondono a quelle previste dai Paesi Bassi. Ha smentito le accuse propagandistiche con cui Lega e M5S avevano sostenuto che l'Ong dovesse essere accusata di «associazione a delinquere finalizzata all’agevolazione dell’immigrazione clandestina e di agevolazione dell’immigrazione clandestina», appurando come la nave non abbia fatto nulla che non dovesse essere fatto. E riguardo alla scelta di dirigersi verso l'Italia e non verso la Tunisia, la procura riconosce «la reale urgenza di soccorrere i migranti senza attendere la Guardia Costiera libica» e osserva come le comunicazioni con la centrale di soccorso di Tripoli «si sono interrotte perché i libici mostravano di non comprendere la lingua inglese» mentre quelle italiane e maltesi «avevano rappresentato la loro non competenza ad agire secondo le norme delle convenzioni internazionali», motivo per cui la Sea Watch «si dirigeva verso le coste orientali della Sicilia piuttosto che dirigersi verso le coste tunisine, benché più vicine in termini di distanza».
La squadra di investigatori ha anche appurato l'imminente rischio di naufragio fa parte dei naufraghi dato che «oltre che alla palese inidoneità tecnica del gommone ad affrontare la traversata, alla circostanza, confermata dai migranti escussi, circa il progressivo sgonfiamento dei tubolari del gommone, da cui tutti sentivano fuoriuscire dell'aria, sgonfiamento che avrebbe inesorabilmente portato all'affondamento del natante». E si osserva anche come «per ben due giorni nessuna motovedetta libica è intervenuta in quella zona», motivo per cui l'Ong ha evitato una strage.
La nota di Zuccaro, da sola, smonta oltre due anni di attacchi al veleno contro i soccorritori da parte di politici che fondano le loro campagne elettorali sull'odio verso i più deboli.
Tutto questo mentre i giornali leghisti come Vox News resteranno probabilmente impuniti mentre hanno affermato il falso e insultato degli eroi al solo fine di far leva sul razzismo per promuovere il loro "capitano": Sulle pagine del loro sito, parlano di «trafficanti umanitari di Sea Watch» e se ne escono dicendo che «il PD ha protetto le Ong». Il tutto arrivando a scrivere: «Il fatto che la Sea Watch abbia potuto trafficare verso l’Italia nonostante fosse irregolare, urla alta e forte la complicità dei governi PD: potevano fermarla, non l’hanno fatto. A questo punto, invece di indagare Salvini, non sarebbe il caso di indagare chi l’ha preceduto e non ha fatto il proprio dovere? Non sarebbe il caso di chiedere al PD il rimborso dei miliardi di euro spesi dai contribuenti per mantenere i 35mila clandestini scaricati illegalmente in Italia dalla Sea Watch?&arqio9;.
Insomma, loro volevano che quei migranti morissero perché credono che il denaro valga più vita umana e dicono che il loro Matto Salvini sia la persona che incarna quella loro ideologia.