Crescita economica. L'Italia è a pari merito con lo Zimbabwe, sestultima al mondo
È Il Foglio ad osservare come l'avvento del governo gialloverde stia avendo impatti analoghi a quelli di una guerra civile. Lo si evince dalle previsioni Onu sulla crescita mondiale per il 2019. Il governo italiano prevede una crescita dell’uno per cento, Bankitalia e Fmi sostengono non si andrà oltre allo 0,6, e la Commissione europea teme un misero 0,2. Persino prendendo per
buona la previsione del governo, significherebbe che l'Italia si collocherà al sestultimo posto mondiale, a pari merito lo Zimbabwe. Peggio dell'Italia faranno solo la Guinea equatoriale, il Venezuela, la Repubblica democratica del Congo, lo Yemen e la Siria.
Intanto l'incondizionato appoggio di Salvini alle pretese della lobby di Gandolfini o alle assurde leggi repressive a firma del rampollo neocatecumenale Pillon, rischiano di portare l'Italia al livello dello Zimbabwe anche in termini di diritto civili e parità di genere, con un ritorno a leggi volte a produrre figli, ad impedire la libertà scelta e a vietare qualunque famiglia non risulti conforme al volere dell'integralismo organizzato.