Filippo Savarese (CitizienGo) minaccia nuove denunce contro Gayburg


In un nostro articolo osservammo come la censura di Gayburg fosse avvenuta proprio in concomitanza con alcune lamentele ricevute dal Codacons e di alcune intimidazioni a firma della lobby di Massimo Gandolfini. Dato che Filippo Savarese (in qualità di direttore italiano della CitizienGo) ringraziò pubblicamente il Codacons per averci ridotto al silenzio, pubblicammo un secondo articolo in cui precisavamo che quella era una sua illazione dato che noi non avevamo alcuna evidenza in proposito. Ed è in quel momento che il fondamentalista ha pubblicato una nuova intimidazione in cui assicurava che ci avrebbe denunciati in virtù di come lui non avesse capito nulla quello che aveva letto:


Se non pare democrazia un mondo in cui le ricche lobby integraliste siano lasciate libere di intimidire persecutoriamente chiunque venga ritenuto una minaccia ai loro progetti politici, ancor più ridicolo è come Savarese e la sua amichetta Ruiu sostengano che l'omofobia sarebbe una «libertà di espressione» quando poi minaccino chiunque esprima opinioni a loro sgradite. Il tutto nel bullismo di chi pare ostentare come i loro finanziamenti russi gli rendano possibile poter gettare ingenti somme di denaro in cause legali che puzzano di intimidazione. Il tutto mentre il soggetto in questione si appresta a fare incetta di patrocini leghisti per il meeting del fondamentalismo organizzato che sta organizzando a Verona anche grazie ai fondi del patriarcato di Mosca e degli evangelici statunitensi.
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