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Si potrà sparare all'impazzata. Salvini introduce il far-west

Per Matteo Salvini, quello sulla cosiddetta «legittima difesa» sarrebbe un «voto storico» che garantirà impunità a chi premerà un grilletto anche in situazioni che andranno ben oltre alla difesa da quei pericoli per la propria incolumità o quella dei propri cari che già erano previsti dalla precedente normativa. Ora le destre vogliono legittimare la possibilità di poter sparare a vista contro chiunque venga percepito come una minaccia, senza che alcun giudice possa verificarne le reali circostanze o la reale necessità del gesto (il caso più classico è chi spara alle spalle di un uomo in fuga).
E per quanto i leghisti ripetano come un mantra che «le persone perbene hanno il diritto di difendermi dai delinquenti», le pagine dei giornali raccontano di come le armi da fuoco vengano perlopiù usate contro mogli, ex mogli, vicini di casa o contro il primo passante. Con più armi, più impunità e meno garanzie, non è difficile immaginarsi verso quali conseguenze si andrà invinvontro. E non meno evidente è che, maggiore sarà la possibilità che un cittadino possa essere armato, maggiore sarà la probabilità che i malviventi si presentino con una pistola in pugno.


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