I neofascisti continuano a infangare la memoria dei partigiani con falsi storici
I neofascisti stanno infarcendo la rete con falsi documenti e false notizie volte ad infangare la memoria dei partigiani. L'ultima bufala è un post in cui si sostiene che:
Peccato che la storia narrata sia inventata e che la fotografia mostri una donna ucraina, ebrea, vittima di un pogrom nazista.
Se siamo dinnanzi all'ennesimo tentativo criminale di riscrivere la storia, l'obiettivo propagandistico si può desumere non solo da quei neofascisti che dicono di credere ciecamente a quella bufala, ma anche a quei nuovi "democristiani" che se ne escono dicendo che «crimini sono stati commessi da entrambe le parti». Insomma, si sta cercando di far passare l'idea che i nazisti sarebbero come i partigiani e che li si dovrebbe assolvere dai loro crimini.