Io son io e voi...
Ogni giorno fomenta razzismo dicendo che lui non vede alcun razzismo. Dice anche che chi parla fascismo davanti a quei suoi alleati che rinnegano l'Olocausto sia un visionario che vede "marziani". Si dichiara un sostenitore della "famiglia tradizionale" mente ai suoi figli (avuti da ex-mogli ed ex-compagne) presenta quella sua nuova fiamma che potrebbe essere loro sorella da tanto è giovane.
Ha introdotto modifiche ai moduli per la richiesta della carta d'identità elettroniche che non aggiungono nulla ma di toglono dignità alle famiglie che non piacciono alle lobby fondamentaliste. Si è messo a sbraitare in tv che lui lavorerebbe tanto, incurante di come le sue presenze in parlamento siano prossime all'1% mentre i suoi comizi e le sue gite alle feste leghiste vengono messe in conto agli italiani come "missioni" di lavoro.
Eppure è sempre stringendo l'occhio ai razzisti che lui non perde mai occasione di inveire contro i rom in ogni occasione:
A dirlo è un partito che ha rubato 49 milioni di euro agli italiani e che si è rifiutato di pagare per i suoi errori. Un Salvini che ha invocato l'immunità parlamentare per sottrarsi ad un processo per sequestro di persona effettuato con evidenti fini elettorali.
Eppure lui inveisce contro i rom, anche se pare siano i leghisti quelli che non rispettano la legge. Il tutto raccontando che lui vuole andare in Europa a dire che si fa come dice lui, incurante di come persino Orban l'abbia scaricato perché ritenuto troppo estremista e troppo vicino al neofascismo.
Peccato che la stampa italiana gli dia ancora corda e ripubblichi i suoi slogan elettorali senza occuparsi di spiegare agli analfabeti che quelle parole valgono meno di una promessa da marinaio. E forse il problema non è un Salvini che gioca a fare il duce quanto quegli italiani che venderebbero le loro figlie a Putin pur di veder giustificato ed incoraggiato il loro razzismo.