Jacopo Coghe: «Fedez vuole metterci nei campi di concentramento»
Se fino a prova contraria sono i gay ad essere stati sterminati nei campi di concentramento nazisti a causa di quei pregiudizi che i fondamentalisti ancor oggi tentano di promuovere ed incoraggiare, è sui social network che il vicepresidente del cosiddetto "congresso della famiglia" di Verona si è lanciato in una patetica rivisitazione storica:
Stando al suo messaggio, Coghe pare sostenere che ogni opposizione alle sue pretese debba essere ritenuta una forma di nazismo. Ovviamente ha cercato di far leva sull'invidia per cercare di sostenere che si debba opadiare chi ha avuto successo, ribadendo il suo sostenere che lo stato dovrebbe mantenergli i suoi figli mentre lui cerca di impedire che altri possano averli.
E qui si pone un proble,ma, dato che non si capirebbe perché un gay a cui lui ha cercato di togliere una famiglia dovrebbe paragli i costi dei suoi quattro figli anche se in futuro sarà solo lui a beneficiane. Ad esempio, con quattro figli che contribuiranno alle spese, lui potrà garantissi un ospizio di lusso mentre le sue vittime saranno relegate in un qualche sottoscala dato che con una singola pensione non si piò ambire a niente di meglio. Ed il bello è che lui vuole pure essere pagato per arantisi la sua vecchiaia alle spalle di chi è stato vittima della sua ferocia...
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