Libero insulta in prima pagina Greta Thunberg: «Vieni avanti Gretina. La Rompiballe va dal Papa»
Forse è ben sapendo che solo dei decelerati leggerebbero la loro carta straccia, quegli scribacchini che lavorano per Libero non si sono mai astenuti dal defecare titoli sessisti, omofobi e razzisti. Eppure è davvero difficile non provare un profondo disgusto per la campagna d'odio che il loro "direttore" sta ferocemente promuovendo contro Greta Thunberg.
L'attivista svedese viene accusata di «rompere le balle» a quei poveri leghisti che non vogliono preoccuparsi di inquinare a tutto spiano anche se ciò significa uccidere l'umanità e distruggere l'ecosistema. Se ormai si sta andando verso un'incidenza dei tumori che colpisce quasi la metà della popolazione, loro vogliono che nessuno li metta davanti alle loro responsabilità.
E allora che si fa? la si insulta e la si denigra, uscendo nelle edicole con una prima pagina abominevole:
Determinata e coraggiosa come i lettori di Libero non saranno mai, Greta Thunberg ha incontrato il Papa e gli ha spiegato quale ruolo possono avere i giovani nella difesa dell'ambiente: «Ci sono molte cose che i giovani possono fare per migliorare la situazione: soprattutto fare pressione sulle persone al potere e sugli adulti, perché sono coloro che possono avere più influenza. Ma ci sono anche cose che si possono fare a livello individuale per cambiare le proprie abitudini, cercando di vivere nel modo più neutro possibile dal punto di vista delle emissioni di carbonio [...] La cosa più importante che possono fare è cercare di capire la portata della situazione, che cosa sta succedendo e il motivo per cui devono lottare per fermare ciò che sta avvenendo. Non mi dispiace fare quello che faccio. Sul piano personale sono contenta di fare qualcosa che è importante, per cui mi sento necessaria».
E se la 16enne è davvero necessaria, del tutto inutile è quella carta straccia d, troppo ruvida anche per pulirsi il deretano.
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