Brasile. Jair Bolsonaro è stato dichiarato colpevole di omofobia
Se in Italia persino il sequesto di persona passa ingiudicato se si occupa una poltrona pubblica, in Brasile il presidente Jair Bolsonaro è stato dichiarato colpevole di omofobia ed è stato condannato a pagare 43.000 euro di danni morali dal Tribunale di Rio De Janeiro.
La sentenza riguarda alcune dichiarazione che il presidente aveva rilasciato nel 2011, quando era deputato. In diretta televisiva, ad una domanda su come avrebbe reagito se avesse scoperto di avere un figlio gay, l'uomo rispose di non correre quel rischio perché i suoi figli «avevano avuto una buona educazione».
E nonostante ci siano voluti 8 anni per emanare la condanna, i tribunali hanno fatto passare il messaggio che l'odio è reato anche se si è il presidente.