Dal Vangelo secondo Salvini
Da giorni Matteo Salvini non perde occasione per mostrare simboli religiosi o per invocare il nome di santi. Giura su Dio che la Madonna voglia concedergli potere politici in modo da permettergli di distruggere l'Europa in nome del suo razzismo e del suo odio verso il prossimo.
Ma pare surreali che il leader leghista abbia ritenuto di dover scimmiottare il ministro della famiglia leghista nel riproporre la sua tesi sul fatto che Gesù predicasse razzismo e che il concetto di "prossimo" non debba essere applicato a chi vive distante da noi. Lo ha dichiarato a "Quinta colonna" su Rete 4, ribadendolo poi suoi suoi canali di propaganda social:
Se il primo a non rispettare la legge e quel tizio che non ci ha restituito i 49 milioni di euro che si è intascato illecitamente e che ha invocato l'impunità parlamentare per non rispondere del suo crimine di sequestro di persona, pare surreale che la religione vanga da lui usata al pari di come amano fare i capi dell'Isis (ossia le persone che lui usa per creare odio religioso). Ed in fondo basta leggere i suoi scritti per accorgersi che la Lega è quanto di più simile al fondamentalismo islamico esista in Europa, con lui e ai suoi seguaci che vcitano ossessivamente Dio come legittimazione ad ogni violenza e sopraffazione.
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