Don Mirco Bianchi invita i suoi seguaci ad abbandonare il cristianesimo per abbracciare il leghismo

Pare surreale, ma don Mirco Bianchi è il parroco di Villamarina e Gatteo Mare. Sembra surreale perché pare difficile trovare un qualcosa di cristiano nei suoi messaggi, così come i suoi profili social paiono quelli di un candidato leghista che cerca di idolatrare il suo padrone più che un qualcosa che abbia a che fare con i compiti di un sacerdote.
Cercando di usare Dio come mezzo per incitare l'odio religioso, è inveendo contro il Papa che don Bianchi sostiene che si debba far la guerra a chi si oppone al cristianesimo secondo Salvini, indicando nel prossimo un nemico da combattere e sopraffare. Non senza disdegnare un qualche insulto gratuito, scrive:


Facendo leva sull'omofobia, il pretino non tarda a benedire l'uso politico dei santi da parte del suo Matteo Salvini, raccontando una verità alterata riguardo al motivo delle critiche. Evidentemente non deve aver letto bene cosa diceva Dio chi chi rende falsa testimonianza...


I messaggi proseguono con attacchi alle lesbiche e con teorie volte a sostenere che il buon cristiano debba pretendere sempre un tornaconto perché altrimenti lo si deve accusare di essere un «bonista» che sbaglia nel dar retta a Gesù e non a Salvini:


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