L'omofobia italana ci costa almeno 2,7 miliardi di euro
L'omofobia italana ci costa almeno 2,7 miliardi di euro. È infatti quello il valore del turismo lgbt a cui l'Italia leghista preferisce rinunciare in nome del loro tornaconto elettorale. Sono milioni i turisti preferiscono mete più gay-friendly, con un numero crescente di italiani che optano per portare il loro denaro all'estero per non rischiare di subire discriminazioni.
Secondo la Gay European Tourism Association, i 22,5 milioni di gay europei avrebbero una capacità di spesa che va dai 48 ai 52 miliardi di euro. Nel nostro paese il fatturato relativo a questa entrata sfiora il 7 per cento. Nel resto del mondo, la media è del 10 per cento.
La comunità Lgbt non sceglie l’Italia, ma Mykonos, Barcellona e Ibiza, la Grecia, Gran Canaria, San Franciso e Tel Aviv.