Luigi Di Maio attacca la Raggi in difesa dei picchiatori fascisti: «Prima gli italiani»
«Prima gli italiani». È questo il motto con cui Luigi Di Maio ha annunciato di essere dalla parte di chi vuole stuprare le donne rom. Evidentemente soggiogato a Salvini, dopo averlo protetto dai processi e dopo averlo assecondato in ogni sua richiesta incostituzionale, sembra che ora il leader del M5S voglia scimmiottare persino i suoi slogan.
Lo ha fatto in un attacco alla sua sindaca Raggi, accusata di creare dispiacere ai leghisti nel suo seguire il principio di non discriminazione nell'assegnazione degli alloggi popolari. A sui dire, infatti, una Costanza Miriano che si intasca assegni da madre single anche se sposata deve avere la priorità su una madre rom che vive e paga le tasse in Italia ma non piace ai razzisti in virtù della sua etnia. Un tempo si rispettava la legge, ora i populisti dicono che abbia ragione chi fa più casino.