Salvini promette di dotare la polizia di strumenti di tortura entro l'estate
Raderà al suolo i campi rom. Toglierà i tetti ai disperati. Reintrodurrà la leva obbligatoria. Renderà orfani i figli dei gay. Distribuirà armi da fuoco. Chiuderà i negozi legali di cannabis restituendo il mercato alle mafie. Impedirà il diritto di opinione di Fazio e non caccerà gli abusivi di CasaPound. Vieterà il dissenso politico e concentrerà su sé stesso ogni potere dell'esecutivo. Lo dice Matteo Salvini in quella sua dialettica in cui promette tutto e il contrario di tutto dopo essersi proposto come il reggente che può disporre come più gli piace della vita altrui. Lo stato non esiste: decide lui.
Tra le tante proposte buttate lì per distrarre il populino dal rischio di default in cui il suo governo sta trascinando l'Italia, il leghista si dice tutto felice se la polizia lancia scariche elettriche contro una persona malata al posto di usare metodi civili:
Checché ne dica il leghista, la vera sperimentazione sul campo l'hanno già fatta gli americani, che dal 2001 hanno collezionato più di 800 morti (90% disarmati) a causa del teaser. Le Nazioni Unite ed Amnesty International lo considerano strumento di tortura. Lui si vanta di volerlo imporre contro gli italiani.