Sovranisti sardi inquinano le acque termali e cacciano i turisti: «È casa nostra, facciamo come ci pare»

Nelle stesse ore che vedevano Matteo Salvini in pellegrinaggio davanti al muro anti-migranti di Orban, è scimmiottando il suo «me ne frego» e il suo «vado avanti» che alcuni sovranisti sardi hanno inquinato le acque termali di Fordongianus, incuranti dei danni provocati all'ambiente e ai turisti.
«È casa nostra, facciamo come ci pare», hanno urlato. Poi si sono messi a lavare i piatti e le pentole sporche dei loro pic-nic, inondando di schiuma le acque termali sino a costringere i turisti a uscire dalla vasca.
Evidentemente a loro non frega nulla dell'economia locale o di come quelle terre vivano sul turismo, tanto ora c'è Di Maio che dice di aver «abolito la povertà» e che promette di dispensare «redditi di cittadinanza» con cui i cittadini potranno vivere di rendita senza occuparsi di lavorare... quindi, stando alla teoria sovranista, i turisti farebbero bene a portare i loro soldi altrove.


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