Ha salvato 42 naufraghi, Salvini la fa arrestare. I leghisti le gridano: «Spero che ti violentano 'sti negri»


Da settimane il leghista Matteo Salvini si sta facendo campagna elettorale attraverso costanti atti di bullismo contro la SeAWatch. Mentre centinaia di altri migranti venivano fatti sbarcare a Lampedusa, lui teneva in ostaggio la nave dato che la sua strategia comunicativa mirava a sostenere che i testimoni delle morti in mare dovessero essere ritenuti nemici.
Ha compiaciuto quei suoi seguaci che chiedevano "camere a gas" e "stupri punitivi" contro chi salva vite. Ha vomitato una dialettica sempre più rancorosa e violenta. Ed ora, dopo che la capitana ha dovuto fare l'unica cosa che doveva fare (ossia salvare vite umane), il feroce leghista l'ha fatta arrestare.

I sostenitori di Salvini si sono presentati sul molto e hanno urlato frasi come: «Spero che ti violentano 'sti negri». «Ti piace u' cazzo onnivoro». «Le maledette, le maledette». «Zingara».


Siamo davanti all'ennesima riprova di come l'ideologia legista sia un'ideologia di morte che sta promuovendo odio e che sta distruggendo un Paese solo perché il tizio che non ha preso la laurea perché preferiva andare ai centri sociali, che non si presenta alle riunioni dei ministri europei perché preferisce farsi pubblicità dalla D'Urso, che si fece pagare per fare l'assenteista a Bruxell mentre si concedeva cene da migliaia di euro a spese degli italiani ora ha capito che qualche cialtrone lo voterà e gli garantirà pagamenti pubblici per le sue partecipazioni alla sagra della porchetta fintanto lui compiacerà ogni più perverso odio e ogni più inumana depravazione.
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