Onda Pride, domani cortei a Napoli, Bologna, Siracura e Frosinone
Ormai mancano pochissimi giorni al 28 giugno, giornata in cui si celebreranno i 50 anni dalla rivolta di Stonewall, e l'Onda pride, la grande mobilitazione dell'orgoglio si prepara a colorare il Paese con altri quattro cortei, che si aggiungono ai venti che hanno già manifestato nelle scorse settimane e che perciò segnano il giro di boa rispetto al traguardo delle quaranta manifestazioni, la cifra record di questo 2019.
Domani, quindi, sarà festa dell'orgoglio a Napoli, che dà appuntamento alle 16 in piazza Dante; il Lazio Pride sfilerà invece a Frosinone, con partenza alle 15,30 da piazza Salvo D'Acquisto; per il Bologna Pride l'appuntamento è fissato per le 14,30 in piazzale Jacchia, all'interno dei Giardini Margherita; infine il Siracusa Pride inizierà la sua marcia alle 18 ai Giardini del Foro Siracusano.
«Questi quattro nuovi cortei arcobaleno -commenta Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay- segnano il giro di boa della nostra stagione dell'orgoglio e ci accompagnano ai festeggiamenti del 50esimo anniversario dei moti di Stonewall e al World Pride di New York del 30 giugno, già annunciato come la più grande manifestazione della storia. Sentiamo forte in questi giorni la connessione con le rivolte che cinquant'anni fa segnarono l'inizio della nostra mobilitazione. E, allo stesso modo, sentiamo il legame che queste giornate costruiscono tra i piccoli centri, le città che magari per la prima volta vengono attraversate dal Pride, e le metropoli in cui milioni di persone scendono nelle strade: nelle prime come nelle seconde l'orgoglio è un ingrediente fondamentale, perché costruisce coesione sociale e rafforza la cultura dell'accoglienza, di cui abbiamo tanto bisogno. I Pride, di questi tempi, sono la buona notizia: le immagini dei nostri cortei hanno il potere di consegnarci fiducia e ottimismo e di ridare forza alla nostra battaglia. In soli 50 anni la comunità lgbti ha prodotto una trasformazione straordinaria, è sotto gli occhi di tutti. Gli anni che verranno saranno altrettanto rivoluzionari, contro ogni avversità: questo è l'impegno che ci assumiamo».