Gli sciacalli di Bibbiano che defecano odio contro le famiglie gay
Il fondamentalismo organizzato sta cercando in ogni modo di strumentalizzare i fatti di Bibbiano per fomentare odio contro un'intero gruppo sociale. Se questa è la stessa gente che gli stupri commessi da decine di militanti di CasaPound debbano essere ritenuti casi isolati, giurano che le accuse contro una singola assistente sociale debbano essere ritenute sufficienti a generalizzazioni contro migliaia di famiglie a loro sgradite.
Per ottenere i loro scopo, non parlano più di chi è coinvolto nella vicenda (i cui aspetti, tra l'altro, dovrebbero essere chiariti nelle sedi competenti e non certo sui social network) ma persino l'accusa viene stravolto: l'abuso psicologico sui minori diventa pedofilia, le (eventuali) colpe di un'assistente sociale e di una coppia di donne affidatarie diventano quelle di tutta una "comunità".
Ci sono delle indagini in corso e tanti aspetti da appurare, ma qui vediamo integralisti con la bava alla bocca nella speranza di poter trovare un pretesto per aggredire persone per bene. Arriviamo persino a fondamentalisti che paiono capaci di sostenere che persone lgbt siano "distruttrici dell'ordine precostituito", di chiede di discriminarli sul posto di lavoro. Adinolfi arriva a sbraitare ch le lesbiche sono «stronze» al contrario di quella sua seconda mogliettina che sarebbe migliore perché sottomessa ad un maschio eterosessuale mentre fotografa e deride i senzatetto romani che dice gli deturpino il panorama...
Sinceramente ci sarebbe da augurarsi che una qualche organizzazione possa iniziare a valutare la possibilità di denunciare gli autori di simili messaggi:
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