L'ossessione di Jacopo Coghe per i bagni pubblici
Poniamo il caso che voi abbiate un genitore che non è in grado di andare in bagno da solo. Se non intendete tenerlo recluso in casa in casa, potrebbe nascere qualche problema se vi doveste ritrovare ad utilizzare i bagni pubblici qualora vostro padre o vostra madre non sia del vostro stesso sesso.
Se portate vostra madre nel bagno dei maschi, dovere spiegare ai presenti il perché, così come potrebbe finire male se foste voi ed entrare nel bagno delle ragazze. In genere la soluzione è sperare in un bagno misto perché privo di divieti sociali sull'utilizzo e senza complicazioni che non possono tener conto delle esigenze di tutti.
Fin qui è la realtà dei fatti, ma il fondamentalista Jacopo Coghe si è messo a sbraitare sui social network che vostra madre dovrebbe pisciarsi addosso perché lui è tollera che i bagni non siano distinti per sesso dato che non dorme la notte all'idea che una persona trans possa utilizzarli senza essere discriminata. Lo scrive su Twitter, in quella inspiegabile ossessione die fondamentalisti per i cessi pubblici:
Chissà che qualcuno non possa spiegargli che già in molti bar, ospedali e persino sui treni non esistono bagni separati. Ma forse sarebbe fiato sprecato dato che Jacopo Coghe mostra la vera origine del suo odio non appena inizia a sbraitare che lui non tollera possano esistere leggi in grado di proteggere gli adolescenti gay dai crimini d'odio. Lo dice incurante di come le sue parole arrivino proprio mentre un consigliere comunale invitava i cittadini ad ammazzare i gay dopo aver citato la propaganda di un suo compagno di omofobia.
Chiude il cerchio il solito insulto gratuito. Coghe dice che i gay sarebbero dei «talebani» perché non si lascerebbero discriminare in silenzio. Buffo, perché in realtà è il suo voler imporre un pensiero unico che stabilisca come si debba nascere, con chi ci si possa sposare, come debba essere formata una famiglia, quali violenze debba subire la donna o con quanta sofferenza si debba morire ad assottigliare molto all'atteggiamento dei talebani.