Mario Adinolfi chiede esecuzioni capitali e poliziotti che freddino i criminali per strada
Mario Adinolfi chiede che la giustizia sia sostituito con la vendetta e loda la brutalità della polizia statunitense. Spiegando ai suoi proseliti che lui risponderebbe alla violenza con una violenza ancora maggiore, scrive:
Il riferimento è ai due cittadini statunitensi che hanno ucciso un carabiniere, creando rabbia tra quei parlamentari di estrema destra che volevano un assassino di colore per poterlo usare come pretesto per promuovere odio razziale. Unendosi agli sciacalli, il sedicente "cristiano" ci spiega che Gesù sbagliava a promuovere il perdono perchè lui vuole vendetta. Chiede la morte per due ventenni, quasi non gli bastasse l'aver promosso quelle fantomatiche "terapie riparative" con cui alcuni genitori intolleranti hanno spinto al suicidio i propri figli. Ed il tutto infischiandosene di come la Costituzione imponga che i due siano ritenuti innocenti sino a quando la giustizia e le indagini non appureranno il contrario.
Giusti ieri Mario Adinolfi aveva cercato visibilità mediatica dichiarando che si è comprato una pistola e vuole imparare ad uccidere in nome delle presunte «minacce di morte» che sostiene di ricevere (anche se sappiamo che molte sono inventare dato che ha più volte sostenuto quelle falsità pur di fare vittimismo propagandistico).
«Se mi sparano muoiono loro, sono rapido e precisissimo» ha dichiarato, sostenendo poi che Dio sia favorevole all'uso dei ficili: «Gesù porta la spada, Dio è Dio degli eserciti, la mia ultima figlia si chiama Joanna in onore di Jeanne d’Arc, Santa perché guerriera».
Evidentemente dopo il fallito business dell'omofobia, il pokerista ha puntato sul business dei forcaioli...