Matteo Salvini cerca voti violando i diritti umani per compiacere le sue bestie
Ancora una volta Matteo Salvini si è posto in violazione dei più basilari diritti umani, scimmiottando quell'Isis che è solito citare per fomentare paure irrazionali da poter usare per il suo tornaconto.
Nonostante la legge italiana vieti di mostrare dei prigionieri privato della loro libertà personale, è ponendo quelle fotografie alla gogna e al televoto che la sui social network scrive:
Ovviamente l'immagine trova il plauso di quel leghisti che amano masturbarsi davanti alle fotografie dei bambini migranti che affondano, sottolineando lo stato di depravazione culturale a cui un governo di criminali sta trascimando la nostra povera nazione, già svenduta a Mosca attraverso trattative di cui Salvini si rifiuta di rispondere.
Il ragazzo della fotografia è il probabile assassino di un carabiniere, ancora innocente per la legge italiana ma ritenuto colpevole e degno di torture corporali pubbliche da una politica che non vuole attendere le indagini prima di cercare di trarre profitti personali dal giustizialismo e dal compiacimento di chi preferisce la vendetta alla giustizia.