Salvini annuncia che oggi lavora e non è al Papete
Sembra che la paura di perdere la poltrona abbia spinto Matteo Salvini verso un'esperienza a lui sconosciuta: lavorare in ufficio al posto di bere mojito al Papete. L'esperienza deve essergli sembrata così traumatica da darne notizia attraverso i suoi canali di propaganda, infischiandosene di come 60 milioni fi italiani vadano al lavoro tutti i giorni senza farne un caso di stato.
Infarcendo il messaggio con quelle invettive che lo mantengono a nostre spese dal 1994, il leghista scrive:
Vuole che gli si dica "bravo" perché dopo 14 mesi di campagne elettorali a spese dei contribuenti ha lavorato un giorno? O quantomeno dice di star lavorando, dato che chi lavora davvero non ha generalmente il mouse di traverso al centro della scrivania, la tastiera sotto al monitor e una cartelletta chiusa con grafici (dell'immigrazione?) in bella mostra...