Perché Salvini usa toni diversi quando il reato è commesso da un italiano?
Il Salvini-pensiero pare chiaro: se lo stupratore è italiano è preferibile stare zitti o il leghista medio non potrà inveire contro i migranti. Se è straniero ci si deve precipitare sui social ad invocare castrazione chimica e pena di morte senza alcun processo, possibilmente generalizzando a danno di interi gruppi etnici estranei ai fatti. Se un pedofilo è italiano si usa il condizionale e si pretende l'esito del processo, a meno non di tratti di eventi strumentalizzabili come Bibbiano. Lo si evince dai suoi post:
Peccato che con il ddl Pillon appoggiato da Salvini, quell'uomo che lui chiama "verme" avrebbe il diritto di vedere la figlia che ha stuprato dato che Pillon sostiene che l'unica cosa che servirebbe ai figli è un genitore dotato di pene e un genitore dotato di vagina.
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