Genova patrocina l'evento pro-stalker


Il comune di Genova, che negò il patrocinio al Pride, non si fa problemi a finanziare l'evento organizzato da Davide Stasi, un tizio che si oppone alla legge contro lo stalking perché dice sia troppo restrittiva per i "poveri" persecutori.
E se il sindaco Bucci si vanta di aver trascorso l'infanzia affogando gattini ed ammazzando le loro madri, emerge un quadro preoccupante di una città portata sul baratro delle depravazione valoriale da un centro-destra che fa quadrato attorno a Il Giornale e a quel loro loro sostenere che chi compie un femminicidio perché il suo amore non è ricambiato possa essere definito un "gigante buono".
C'è poi il patrocinio al Congresso di Verona, dove leghisti e neofascisti hanno applaudito al prete ortodosso che va in giro a dire che un marito deve poter picchiare sua moglie o le ordinanze in cui Bucci propone di punire i poveri per la loro povertà...
Insomma, tra chi vuole "mogli sottomesse" e chi parla di "maschi femminiluzzati" in quanto non brutali e non violenti, il centro-destra italiano pare pronto a tutto per proporsi come il soggetto politico che odia ogni gruppo sociale differisca dal loro.
1 commento