Il comune di Siena esce dalla rete RE.A.DY


Dopo aver cercato consensi attraverso la sua partecipazione al Price cittadino, pare che il sindaco di Perugia abbia deciso di calare le braghe davanti alle insistenti pretese del fondamentalismo organizzato e abbia stabilito l'annullamento di qualunque progetto di collaborazione tra istituzioni per il contrasto al bullismo omofobico.
E se non si conoscano ancora le motivazioni che verranno addotte, il dato di fatto è che l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco De Mossi, ha abbandonato la Rete Re.a.dy come denunciato dal Movimento Pansessuale cittadino:

Siamo in attesa di leggere le motivazioni contenute nella delibera, ma abbiamo la netta sensazione che le ragioni di questa scelta abbiano a che fare con conti e regolamenti interni alla nuova maggioranza e non con il merito delle iniziative che dal 2016 al 2018 abbiamo realizzato proprio attraverso una progettazione comune sostenuta con determinazione dalla precedente amministrazione del Comune con i fondi della RE.A.DY. È evidente a tutti che il sindaco De Mossi ha ceduto alle pressioni ricevute, dimostrando di aver partecipato al Toscana Pride di Siena solo per fini elettorali, per assicurarsi qualche voto in più.
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